Invito a scoprire l’arte e la storia dell’antica Arcipretura
Venerdì 7 giugno 2024 si tiene in Italia la nona edizione della Lunga Notte delle Chiese. Unica realtà della diocesi di Cassano Jonio ad aver aderito, la Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Morano Calabro (Cs). La chiesa Arcipretale spalancherà le porte per accogliere gli ospiti che vorranno riscoprire la bellezza e la storia di questo antichissimo sito.
L’inizio è fissato per le ore 20.00, con start affidato al suono prolungato delle campane a distesa. Il tema proposto è: “Trovami”, che mira a presentare il messaggio di Cristo, salvatore misericordioso dell’umanità, attraverso le espressioni artistiche dei singoli luoghi di culto. Vuol essere innanzitutto un invito a farsi coinvolgere nell’appassionante ricerca del senso ultimo e vero dell’esistenza mediante l’estasi e le emozioni trasmesse dai colori, dalle forme, dal racconto della fede che segna l’avanzare nel tempo delle comunità. Fragilità e punti di forza si mescolano in un percorso progettato non per fornire risposte retoriche ma per suscitare domande. “Dove sei, Signore?”: in un periodo così povero di senso per tutto quello che accade intorno a noi, non può, non deve mancare una spinta forte, un’esortazione al discernimento consapevole. Per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno anche dell’arte. Essa rende percepibile e affascinante il mondo dello spirito, dell’invisibile, di Dio; deve trasformare in significati ciò che è in sé stesso ineffabile e misterioso.
Volontari appositamente formati assisteranno i visitatori accompagnandoli tra le splendide architetture rococò, per una full immersion viva e pulsante nel cuore delle vicende umane e religiose che hanno caratterizzato il cammino dell’Arcipretura moranese. Un’occasione unica per ammirare affreschi, sculture, arredi lignei che restituiscono secoli di fede e tradizione.
Inoltre, sarà possibile soffermarsi sulla mostra permanente di oggetti sacri allestita con cura nelle luminose navate della Collegiata. Reliquie e reliquiari dei secoli scorsi, paramenti liturgici e altri preziosi manufatti che testimoniano la devozione e la storia della comunità potranno essere osservati nei particolari cogliendone gli aspetti e le singolarità più recondite.
La Lunga Notte delle Chiese rappresenta, dunque, un’occasione speciale per avvicinarsi alla fede e alla cultura in modo nuovo e coinvolgente. Per riscoprire il valore profondo della speranza cristiana e trovare un momento di riflessione e di pace interiore.
La Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Morano Calabro aderisce alla “Lunga Notte delle Chiese”
Invito a scoprire l’arte e la storia dell’antica Arcipretura
Venerdì 7 giugno 2024 si tiene in Italia la nona edizione della Lunga Notte delle Chiese. Unica realtà della diocesi di Cassano Jonio ad aver aderito, la Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Morano Calabro (Cs). La chiesa Arcipretale spalancherà le porte per accogliere gli ospiti che vorranno riscoprire la bellezza e la storia di questo antichissimo sito.
L’inizio è fissato per le ore 20.00, con start affidato al suono prolungato delle campane a distesa. Il tema proposto è: “Trovami”, che mira a presentare il messaggio di Cristo, salvatore misericordioso dell’umanità, attraverso le espressioni artistiche dei singoli luoghi di culto. Vuol essere innanzitutto un invito a farsi coinvolgere nell’appassionante ricerca del senso ultimo e vero dell’esistenza mediante l’estasi e le emozioni trasmesse dai colori, dalle forme, dal racconto della fede che segna l’avanzare nel tempo delle comunità. Fragilità e punti di forza si mescolano in un percorso progettato non per fornire risposte retoriche ma per suscitare domande. “Dove sei, Signore?”: in un periodo così povero di senso per tutto quello che accade intorno a noi, non può, non deve mancare una spinta forte, un’esortazione al discernimento consapevole. Per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno anche dell’arte. Essa rende percepibile e affascinante il mondo dello spirito, dell’invisibile, di Dio; deve trasformare in significati ciò che è in sé stesso ineffabile e misterioso.
Volontari appositamente formati assisteranno i visitatori accompagnandoli tra le splendide architetture rococò, per una full immersion viva e pulsante nel cuore delle vicende umane e religiose che hanno caratterizzato il cammino dell’Arcipretura moranese. Un’occasione unica per ammirare affreschi, sculture, arredi lignei che restituiscono secoli di fede e tradizione.
Inoltre, sarà possibile soffermarsi sulla mostra permanente di oggetti sacri allestita con cura nelle luminose navate della Collegiata. Reliquie e reliquiari dei secoli scorsi, paramenti liturgici e altri preziosi manufatti che testimoniano la devozione e la storia della comunità potranno essere osservati nei particolari cogliendone gli aspetti e le singolarità più recondite.
La Lunga Notte delle Chiese rappresenta, dunque, un’occasione speciale per avvicinarsi alla fede e alla cultura in modo nuovo e coinvolgente. Per riscoprire il valore profondo della speranza cristiana e trovare un momento di riflessione e di pace interiore.
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