Silvia Sardone e Matteo Salvini sono stati minacciati di morte dopo che la europarlamentare della Lega al Parlamento europeo ha indossato una maglietta con la scritta “no al velo islamico”

<< “‘Put*** ti taglio la gola’, ‘Ti accoltello, ‘Muori’, ‘Tu e Salvini dovete crepare’, ‘Sei da bruciare’, ‘Ti uccido’, ‘Ti soffocherei’, ‘Esplodi’, ‘Ti spacco la faccia’, ‘Finisce malissimo per te’, ‘Tr*** schifosa devi morire’, ‘Se lo becco sono problemi’, ‘Spero di beccarlo per strada’, ‘O diventerete musulmani come noi o per voi non ci sarà posto'”. Frasi pesanti che dimostrano di come oggi la politica di un certo tipo e l’estremismo islamico creino solo odio e violenza. Condotte che si condannano fortemente, non rientrando nella dialettica normale e che, invece, tendono a creare momenti di tensione e disprezzo. A Matteo Salvini e a Silvia Sardone la vicinanza di tutti i leghisti calabresi che si stringono attorno a loro e che faranno una barriera invalicabile. La libertà di pensiero non può, sicuramente, essere limitata da evidenti criminali che tendono solo ad esasperare la normale esistenza di chi crede nelle idee e cerca di portarle avanti con passione ed entusiasmo. Le minacce di palesi delinquenti non solo vengono rigettate e condannate, ma non spaventano sicuramente e aumentano il desiderio di andare avanti con il sorriso ed a testa alta>>.

Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno