Anche il Comune di Rende, tra i fondatori della Associazione Sindaci Sud Italia, A.S.S.I, aderisce alla manifestazione indetta per il prossimo 10 giugno a Cosenza contro le misure normative del Governo Meloni sull’autonomia regionale differenziata.
“La nostra città fin dal 2019, si è collocata tra le prime amministrazioni comunali del meridione ad aver aderito alla Rete Sindaci “Recovery Sud” nata dalla volontà, inizialmente, di cinquanta sindaci del Sud d’Italia di unirsi per fare fronte comune in merito alle risorse del PNRR. Pare evidente che la nostra partecipazione a questa iniziativa popolare sia fortemente voluta”, ha sottolineato la sindaca FF Marta Petrusewicz.
Rende era stata presente anche alla alla manifestazione di Recovery Sud tenutasi a Napoli lo scorso 17 marzo: “bisogna affrontare uniti le priorità comuni, recuperare capacità produttiva, migliorare le infrastutture materiali e immateriali, affrontare la transizione energetica e digitale per uno sviluppo sostenibile, per la riduzione dei divari e delle diseguaglianze. Per questo è necessario fare rete tra enti in un momento storico delicato in cui far sentire forte il dissenso nei confronti di una riforma sulla autonomia differenziata che potrà solo peggiorare le diseguaglianze che condannano da decenni il meridione”, ha concluso Petrusewicz.
Anche il Comune di Rende scende in piazza per dire no all’autonomia differenziata.
Anche il Comune di Rende, tra i fondatori della Associazione Sindaci Sud Italia, A.S.S.I, aderisce alla manifestazione indetta per il prossimo 10 giugno a Cosenza contro le misure normative del Governo Meloni sull’autonomia regionale differenziata.
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