Naufragio al largo di Crotone: recuperati altri tre corpi. Fermati tre presunti scafisti di nazionalità turca.

Il totale provvisorio delle vittime della tragedia sale a 62 persone. Bandiere a mezz’asta sulla facciata di Palazzo Campanella, sede dell’Assemblea calabrese
Continuano le ricerche dei dispersi del naufragio del barcone con migranti avvenuto domenica sulla spiaggia di Steccato di Cutro (Crotone): altri tre corpi sono stati recuperati.
Il cadavere di un uomo è stato trovato sulla spiaggia ad alcune centinaia di metri dal luogo della tragedia. Un altro corpo è stato recuperato in mare, a circa 400 metri dalla riva, da una motovedetta della Guardia costiera e il terzo a Le Castella, a 3,5 miglia marine dal luogo dell’incidente. Il totale delle vittime accertate sale a 62 migranti.
Molti i bambini morti nel naufragio. Sono ancora decine i dispersi, mentre sono almeno ottanta le persone che si sono salvate.
Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha disposto di far abbassare a mezz’asta le bandiere sulla facciata di Palazzo Campanella, sede dell’Assemblea calabrese in segno di lutto per l’ennesima tragedia dei migranti nel Mediterraneo che ha provocato decine di morti tra cui anche donne e bambini.
“Nell’esprimere il cordoglio del Consiglio regionale per le vittime e nel ringraziare i soccorritori per l’impegno solerte che hanno immediatamente dispiegato, auspico – sottolinea il presidente Mancuso – che l’Unione Europea e la comunità internazionale assumano finalmente la responsabilità di governare i flussi epocali di migranti, perché tragedie come quella davanti le coste crotonesi non abbiano più a ripetersi”.