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Amendolara, emergenza cinghiali: agricoltori in ginocchio

Sindaco Ciminelli: “No a soluzioni tampone, risolvere il problema in maniera definitiva!”

L’Amministrazione Comunale di Amendolara intende avviare di concerto con gli enti preposti una discussione circa l’individuazione di una normativa, una legge tesa a risolvere una volta per tutte l’annoso problema, divenuto ormai insostenibile, dei gravi danni alle colture causati dai cinghiali che proliferano e imperversano, diventando un pericolo anche per la pubblica incolumitĆ . Una emergenza nazionale che al momento attende ancora risposte concreteĀ 
La Giunta Comunale ha giĆ  deliberato due volte in tal senso, chiedendo alla Regione Calabria – nel frattempo che si trovi una soluzione duratura – di estendere le provvidenze previste per questi danni, oltre che per i comuni ricadenti nel Parco del Pollino anche per gli agricoltori di Amendolara e degli altri comuni del comprensorio che intendano aderire a questa richiestaĀ 
Ā«E’ giunto il momento – commenta il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli – di individuare contromisure davvero efficaci e definitive. Le misure tampone utilizzate sino ad ora si sono rivelate inefficaci sul campo. A testimonianza di ciò, le numerose istanze presentate dagli agricoltori, ormai stanchi di vedere distrutti i loro raccolti, frutto di giornate di lavoro e sacrifici» 
Per questo motivo il sindaco ha convocato per sabato 3 luglio alle ore 18.30 in piazza Giovanni XXIII un’assemblea popolare per discutere – assieme agli agricoltori e a chiunque intenda apportare un contributo – al fine di elaborare una proposta condivisa per la risoluzione del problema da presentare alla Regione Calabria e quindi all’assessorato alle Politiche Agricole che comprende anche i settori del Patrimonio faunistico e della CacciaĀ 
Ā«Abbiamo il dovere – ricorda il sindaco Ciminelli – di tutelare i nostri agricoltori e allevatori che con enormi sacrifici gestiscono le loro aziende mantenendo viva la memoria storica e soprattutto contribuendo ad un fondamentale equilibrio naturale, necessario anche per arginare il dissesto idrogeologico. I loro sacrifici non possono essere vanificati da un fenomeno ormai senza controllo che deve essere affrontato in maniera seria e risolto definitivamenteĀ»

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